{archive_title}
Autore: Giovanni Runchina
-
·
Con “Paghiamoci” per un’azienda data driven
La nostra piattaforma mette a disposizione un set completo di strumenti che consente di raccogliere, elaborare e interpretare i numeri di ogni attività. L’obiettivo: aiutare ogni giorno gli imprenditori a fare le scelte migliori. Da alcuni anni a questa parte si insiste con sempre maggiore forza sull’importanza dei numeri all’interno di un’azienda e sul fatto che sarà tanto più solida quanto riuscirà a rilevare, elaborare ed interpretare i dati frutto dell’attività quotidiana. Attitudine che diventa metodo di lavoro costante e dove i numeri sono la bussola alla base di ogni decisione; tale modalità decisionale è definita con il concetto di data driven, guidata dai dati. Pertanto quando un’impresa sviluppa tale predisposizione diventa una data driven company che agisce razionalmente, rilevando in tempo reali tutti i mutamenti del proprio business e avendo così una fotografia sempre aggiornata dello stato di salute dell’attività svolta. Ciò consente non solo di approntare aggiustamenti e intervenire subito per eliminare eventuali criticità, ma permette anche di elaborare modelli previsionali estremamente accurati, essenziali nella creazione di strategie adeguate nel medio e lungo periodo. Le aziende che lavorano con i dati, possono avere un orientamento: In un’azienda data-driven esiste pertanto una strategia che, oltre a progettare, preparare e coordinare i mezzi necessari per raggiungere un obiettivo, definisce a monte le azioni da intraprendere di fronte a un dato evento. Questo tipo di approccio ha effetti benefici sia in termini strategici, sia sotto il profilo organizzativo perché crea modelli gestionali snelli, con procedure chiare, e permette ai livelli decisionali di concentrarsi sulla visione d’insieme, svincolandoli dalla gestione dispendiosa del quotidiano. In tal modo si ottiene un sistema di governo e di controllo flessibile, in grado di adattarsi alle contingenze. L’approccio data driven di “Paghiamoci” Sottolineata la centralità di un metodo di conduzione aziendale fondato sui numeri, è fondamentale sottolineare che “Paghiamoci” ha diversi strumenti che consentono un approccio data-driven per ottimizzare in modo particolare la parte finanziaria delle imprese grazie a una gestione efficace, puntuale ed efficiente delle fatture in ingesso e in uscita. In particolare: Tutti gli elementi appena menzionati permettono alle aziende di: adottare un approccio data-driven, migliorare la gestione dei crediti commerciali, ottimizzare i flussi di cassa e assumere decisioni strategiche basate su metriche solide e accurate.
-
·
Il sistema di pianificazione e controllo con “Paghiamoci”
La nostra piattaforma rende più efficiente un’attività essenziale nella vita di ogni impresa con strumenti che ne migliorano due aspetti importanti: la gestione finanziaria e i flussi di cassa. Pianificazione e controllo di gestione sono concetti cardine all’interno della vita di un’impresa. La pianificazione strategica, cioè la traduzione in termini operativi della strategia di business, è una parte essenziale della vita di ogni impresa. Dalla sua qualità e accuratezza deriva il futuro di un’azienda. La stesura rientra tra le competenze della direzione aziendale. Anche se la linea di confine tra le due fasi non è mai netta, la distinzione teorica e pratica è utile per evitare che idee vincenti si traducano in un fallimento per l’incapacità di attuarle. L’attività di pianificazione strategica si materializza con il piano strategico. Quest’ultimo è formato da un piano industriale (business plan) e da un piano finanziario. Tuttavia, dato che per programmare bisogna ispirarsi a obiettivi di natura economico-finanziaria, è necessario che la realizzazione dei risultati attesi sia controllata passo dopo passo nelle singole fasi di messa in atto. È per questa ragione che la pianificazione strategica è strettamente collegata al controllo di gestione. Si parla dunque di un sistema di pianificazione e controllo. Schematizzando possiamo dividere la pianificazione strategica in cinque parti: Strategia esistente Consiste in una descrizione accurata e attuale del profilo dell’impresa, con i suoi prodotti, i clienti, i mercati e con i risultati economico-finanziari più significativi (fatturato, margine operativo, risultato netto, cash flow, ecc.) nell’ultimo triennio. Progetti per il futuro Sono le idee imprenditoriali che definiscono la gestione futura, ad esempio quali nuovi segmenti di mercato si intende raggiungere, quali saranno i prodotti e ancora i canali distributivi e le tecnologie impiegati. Anche non cambiare, è una scelta strategica. L’esplicitazione delle idee deve essere in ogni caso sintetica, un flash per dare una visione d’insieme. Modello di business Definire il modello di business, permette di chiarire due aspetti: Piani d’azione e relativi progetti Sono i progetti con cui concretizzare il modello di business e, di riflesso, le idee imprenditoriali. Di solito comportano investimenti per aumentare la capacità produttiva, innovare la tecnologia, migliorare l’immagine, formare il personale. Precisi e dettagliati programmi in termini di tempi, fasi, risorse e responsabilità. Risultati attesi Questa porzione del processo è focalizzata sui risultati economico-finanziari attesi dalle scelte di business che vengono strutturati in un bilancio preventivo pluriennale nel quale, anno per anno, si costruiscono: Si tratta di un documento che comporta non solo la misurazione dei risultati economici attesi dalla futura gestione operativa, ma anche la necessaria previsione dei fabbisogni di capitale e delle relative coperture finanziarie. Quest’ultima componente è espressione della pianificazione finanziaria, vera e propria “prova del nove” del piano di business, senza la quale idee e progetti rischiano di rimanere lettera morta. Il ruolo di “Paghiamoci” nella pianificazione strategica e nel controllo di gestione All’interno del processo di pianificazione e di controllo, la nostra piattaforma può essere un elemento chiave per ciò che attiene la gestione finanziaria e l’ottimizzazione dei flussi di cassa. Tutto attraverso vari strumenti: Integrare “Paghiamoci” nel piano strategico aziendale conduce a una gestione finanziaria più efficiente, migliora i flussi di cassa e rafforza le relazioni con clienti e fornitori, contribuendo così al successo complessivo dell’azienda.
-
«Con Paghiamoci ho tutto sotto controllo»
Monica Porru, amministratrice della Falegnameria Fadda a Macomer, fa un primo bilancio sull’uso della piattaforma. Ha creato una lista di clienti e di fornitori aggiornata con: prospetti di incassi, pagamenti e somme ancora da incassare e da versare, flussi di lavoro creati su misura e comunicazioni personalizzate. Tra i punti di forza del nostro strumento: semplicità d’uso, chiarezza delle guide e assistenza tempestiva. «Ho trovato la piattaforma semplice, chiara ed efficiente. Uno strumento importante che mi aiuta nell’attività quotidiana». Monica Porru, amministratrice della falegnameria Fadda, azienda di Macomer di Alessandro Fadda con sette dipendenti e attiva dal 1985, è una professionista che bada alla praticità e all’immediatezza anche nel linguaggio. Da qualche giorno ha iniziato a usare “Paghiamoci” e il suo giudizio è tanto sintetico quanto inequivocabile. Biologa con il pallino dei numeri si occupa di contabilità dal 1989 e, a partire dal 2016, ha affiancato all’occupazione principale quella più creativa di designer al termine di un percorso formativo in Veneto. «Mi piace avere tutto sotto controllo ma – sottolinea – sono anche una persona estremamente curiosa cui piace imparare cose nuove, per questo mi sono perfezionata nel design e oggi mi occupo anche di arredamento su misura all’interno dell’azienda». E la naturale propensione alla sperimentazione è stata un aspetto importante per aprirsi alla novità con “Paghiamoci”, complice una curiosa coincidenza: «Ho conosciuto il prodotto perché ho ricevuto l’estratto conto interattivo (il portale cliente -ndr-) da un’azienda con cui intrattengo rapporti commerciali e che mi ricordava un piccolo pagamento da effettuare. Ho cliccato sull’invito ricevuto via mail e subito mi è apparsa una schermata intuitiva con riepilogo chiaro e la possibilità di procedere immediatamente al pagamento senza complicazioni». Il resto lo ha fatto la curiosità crescente: «Sono stata attirata dalle grafiche chiare e pulite, i contenuti ordinati e ho deciso di registrarmi alla piattaforma. Ho completato la configurazione in pochissimo tempo e poi ho caricato la lista di clienti e di fornitori, organizzando i flussi di lavoro e personalizzando e automatizzando le comunicazioni». Facilità d’uso cui ha contribuito la chiarezza delle istruzioni «la guida online è molto ben fatta perché esaustiva e con un linguaggio semplice e poi c’è l’assistente virtuale che, nel caso, ti offre un validissimo aiuto» e l’assistenza di personale qualificato «Claudio il vostro collega è stato tempestivo ed esaustivo anche se in linea generale non ho avuto grandi difficoltà». Al momento, a livello aziendale, “Paghiamoci” offre a Monica un supporto preziosissimo perché le consente di tenere costantemente aggiornata la lista di clienti e di fornitori dandole così una panoramica in tempo reale della situazione di incassi e di pagamenti: «Per me è una funzione di grandissima importanza che mi dà tranquillità perché ho la situazione sempre sotto controllo». Il bilancio è ad oggi molto positivo: «Devo ancora approfondire tutte le opportunità offerte da “Paghiamoci” che sono molte e che magari possono all’inizio lasciare spiazzati; certo occorre apertura mentale per usare questo strumento ma la sua semplicità e convenienza sono evidenti. Personalmente – conclude – sono così convinta che ho mandato un invito a entrare nel network di “Paghiamoci” anche a mio figlio, titolare di un’impresa edile a Cagliari. Nei prossimi mesi poi deciderò se passare totalmente dall’attuale gestionale a “Paghiamoci”».