Il sistema di pianificazione e controllo con “Paghiamoci”

Avatar Giovanni Runchina

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La nostra piattaforma rende più efficiente un’attività essenziale nella vita di ogni impresa con strumenti che ne migliorano due aspetti importanti: la gestione finanziaria e i flussi di cassa.

Pianificazione e controllo di gestione sono concetti cardine all’interno della vita di un’impresa. La pianificazione strategica, cioè la traduzione in termini operativi della strategia di business, è una parte essenziale della vita di ogni impresa. Dalla sua qualità e accuratezza deriva il futuro di un’azienda. La stesura rientra tra le competenze della direzione aziendale.

Anche se la linea di confine tra le due fasi non è mai netta, la distinzione teorica e pratica è utile per evitare che idee vincenti si traducano in un fallimento per l’incapacità di attuarle.

L’attività di pianificazione strategica si materializza con il piano strategico. Quest’ultimo è formato da un piano industriale (business plan) e da un piano finanziario.

Tuttavia, dato che per programmare bisogna ispirarsi a obiettivi di natura economico-finanziaria, è necessario che la realizzazione dei risultati attesi sia controllata passo dopo passo nelle singole fasi di messa in atto. È per questa ragione che la pianificazione strategica è strettamente collegata al controllo di gestione. Si parla dunque di un sistema di pianificazione e controllo.

Schematizzando possiamo dividere la pianificazione strategica in cinque parti:

  • strategia esistente;
  • progetti per il futuro;
  • modello di business;
  • piani d’azione e relativi progetti;
  • risultati attesi;

Strategia esistente

Consiste in una descrizione accurata e attuale del profilo dell’impresa, con i suoi prodotti, i clienti, i mercati e con i risultati economico-finanziari più significativi (fatturato, margine operativo, risultato netto, cash flow, ecc.) nell’ultimo triennio.

Progetti per il futuro

Sono le idee imprenditoriali che definiscono la gestione futura, ad esempio quali nuovi segmenti di mercato si intende raggiungere, quali saranno i prodotti e ancora i canali distributivi e le tecnologie impiegati. Anche non cambiare, è una scelta strategica. L’esplicitazione delle idee deve essere in ogni caso sintetica, un flash per dare una visione d’insieme.

Modello di business

Definire il modello di business, permette di chiarire due aspetti:

  • gli obiettivi di fondo della gestione, tipicamente economico-finanziari;
  • i fattori-chiave di successo (FCS) su cui agire per attuare le idee imprenditoriali. Essi riguardano le proposte di valore per i clienti (es. un livello di servizio che ottimizzi la tempestività di consegna, oppure la qualità), i processi-chiave della gestione (es. la ricerca di nuovi prodotti e processi, oppure l’approvvigionamento) e le risorse fondamentali da impiegare nei processi (personale, organizzazione e tecnologia).

Piani d’azione e relativi progetti

Sono i progetti con cui concretizzare il modello di business e, di riflesso, le idee imprenditoriali.

Di solito comportano investimenti per aumentare la capacità produttiva, innovare la tecnologia, migliorare l’immagine, formare il personale. Precisi e dettagliati programmi in termini di tempi, fasi, risorse e responsabilità.

Risultati attesi

Questa porzione del processo è focalizzata sui risultati economico-finanziari attesi dalle scelte di business che vengono strutturati in un bilancio preventivo pluriennale nel quale, anno per anno, si costruiscono:

  • il conto economico preventivo (ricavi e costi);
  • il prospetto preventivo dei flussi finanziari (entrate e uscite);
  • lo stato patrimoniale preventivo (attività, passività e capitale netto).

Si tratta di un documento che comporta non solo la misurazione dei risultati economici attesi dalla futura gestione operativa, ma anche la necessaria previsione dei fabbisogni di capitale e delle relative coperture finanziarie.

Quest’ultima componente è espressione della pianificazione finanziaria, vera e propria “prova del nove” del piano di business, senza la quale idee e progetti rischiano di rimanere lettera morta.

Il ruolo di “Paghiamoci” nella pianificazione strategica e nel controllo di gestione

All’interno del processo di pianificazione e di controllo, la nostra piattaforma può essere un elemento chiave per ciò che attiene la gestione finanziaria e l’ottimizzazione dei flussi di cassa. Tutto attraverso vari strumenti:

  1. Paghiamoci” centralizza e automatizza la gestione dei crediti commerciali, riducendo i tempi di incasso e migliorando la liquidità aziendale. Questo migliora la stabilità finanziaria, cardine del processo di pianificazione strategica.
  1. Offrendo sconti per i pagamenti anticipati delle fatture con il suo servizio di Dynamic Discount, “Paghiamoci” aiuta a incentivare i clienti a pagare prima, migliorando ulteriormente il cash flow. Questo elemento può essere integrato nel piano strategico per aumentare la liquidità e ridurre la dipendenza da finanziamenti esterni.
  1. Impiegando algoritmi avanzati, la piattaforma ottimizza i flussi di pagamento tra le aziende partecipanti, permettendo di pagare i debiti incassando simultaneamente i crediti. Tale sistema è una componente strategica per ridurre i tempi di pagamento e migliorare i rapporti con fornitori e clienti.
  1. Paghiamoci” si integra con il sistema ERP e il cassetto fiscale dell’azienda, offrendo una visione completa delle finanze aziendali. Questo supporto dati può essere utilizzato per prendere decisioni informate e affinare la strategia di business.
  1. Partecipando alla community di “Paghiamoci”, le aziende possono collaborare tra loro e costruire connessioni preziose. Ciò consente di espandere la rete di contatti e consolidare le opportunità di business, fattori chiave in un’ottica di medio e lungo periodo.
  1. L’assistente virtuale basato su intelligenza artificiale garantisce supporto e consulenza finanziaria costanti, aiutando le aziende a ottimizzare la gestione finanziaria e a assumere decisioni strategicamente opportune grazie un quadro aggiornato della propria situazione.

Integrare “Paghiamoci” nel piano strategico aziendale conduce a una gestione finanziaria più efficiente, migliora i flussi di cassa e rafforza le relazioni con clienti e fornitori, contribuendo così al successo complessivo dell’azienda.

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