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Categoria: news
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Bflows al “Supply Chain Maturity”
Nel corso del workshop che si è tenuto a Milano di recente, organizzato dall’Osservatorio Supply Chain Finance, sono state illustrate le novità più rilevanti per il settore alla luce del rapporto “Piattaforme digitali e commercio B2B” svolto da Allianz Trade. Tra queste la costruzione di un modello di riferimento sia per le imprese che utilizzano soluzioni di SCF, sia per quelle che le offrono. «La giornata è stata importante perché, da un lato, ha sancito il primo passo verso la costruzione di un modello di riferimento per le imprese che realizzano soluzioni di Supply Chain Finance e, dall’altro, ha posto le basi per una maggiore consapevolezza degli utilizzatori circa il ventaglio di soluzioni presenti sul mercato». È il commento di Roberto Spano, presidente di Bflows, a margine del workshop “Supply Chain Maturity” che si è tenuto nei giorni scorsi a Milano nella sala Consiglio di via Lambruschini. Si è trattato del primo focus verticale sui temi di ricerca dell’edizione 2024/2025 dell’Osservatorio Supply Chain Finance creato dalla School of Management del Politecnico di Milano. Bflows, la fintech che ha realizzato “Paghiamoci” la soluzione basata sulla network finance approccio innovativo nell’ambito della SCF, è tra gli sponsor dell’iniziativa e più in generale tra le aziende attivamente coinvolte nell’attività dell’organismo. Un’occasione sia per fare il punto sulla situazione della SCF in Italia, sia per riflettere sul livello di maturità delle aziende in questo ambito e condividere inoltre le più recenti novità in ambito legislativo. Il tutto all’interno della missione dell’Osservatorio: stimolare e condividere la conoscenza delle soluzioni di Supply Chain Finance soprattutto per ciò che attiene le opportunità di ottimizzazione del capitale circolante e di accesso al credito. A fungere da stimolo, la presentazione del rapporto di ricerca “Piattaforme digitali e commercio B2B. Impatti e tendenze nel mercato italiano” svolto da Allianz Trade. «Dallo studio – sottolinea Spano – emerge che l’interazione con i clienti avviene in modo tradizionale e che l’uso di una piattaforma digitale per la gestione delle relazioni commerciali benché in ascesa è ancora poco diffuso. Le informazioni desumibili sono estremamente preziose perché costituiscono la base per la costruzione di un modello maggiormente efficace, capace di soddisfare le esigenze di tutti gli attori coinvolti: le imprese che offrono soluzioni di SCF e quelle che le utilizzano». Elementi di grande utilità, considerati i numeri. Nel 2024 il mercato del credito di filiera si attesterà su un potenziale di 563-575 miliardi di euro. Questo dato non solo riflette la crescente necessità di soluzioni di finanziamento flessibili ma vuole sottolineare il bisogno urgente di strumenti innovativi per navigare un contesto economico complesso all’interno del quale appena il 25% del monte crediti commerciali risulta servito attraverso soluzioni tradizionali o nuove. Serve quindi un modello efficace, tanto più alla luce di quel 75% non gestito. Le varie opportunità offerte dalla SCF possono giocare un ruolo ancora più centrale, a patto che si risolvano alcune criticità. «Le imprese spesso non sono a conoscenza delle opportunità offerte dal SCF o trovano ostacoli nell’accesso a tali soluzioni. Questo workshop, accompagnato da un’intensa e proficua attività di studi e di stimolo della comunità – conclude Spano – intende proprio agire in tale direzione e colmare il deficit attuale per dare all’SCF la centralità che merita e che può acquisire».
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Paghiamoci: semplicità ed efficienza a portata di clic
Rilasciata oggi una nuova versione della piattaforma Paghiamoci che offre un nuovo menù accuratamente progettato per rendere ancora più semplice ed efficace l’utilizzo della piattaforma e l’adesione al network. Abbiamo il piacere di annunciare il rilascio di una nuova versione di Paghiamoci, la piattaforma innovativa di gestione dei crediti e del capitale circolante, che permette alle imprese aderenti incassi più rapidi e pagamenti semplificati. Che tu sia un nuovo iscritto o un affezionato utilizzatore, scoprirai subito i vantaggi di un’interfaccia ottimizzata e una esperienza utente ancora più semplice e immediata. Questo aggiornamento è il frutto di un lungo lavoro di ottimizzazione, reso possibile anche grazie al prezioso feedback delle centinaia di imprenditori che già utilizzano quotidianamente i nostri servizi. Tutto quello che ti serve a portata di clic La nuova barra di navigazione è stata completamente riprogettata per offrire un’esperienza d’uso più fluida e adatta alle necessità di chi fa business. Troverai le funzioni che ti servono in modo facile e veloce, risparmiando tempo e fatica. Network Finance in evidenza Ora puoi accedere con un solo clic alla Network Finance e scoprire come è facile migliorare i tempi di incasso e di pagamento in modo completamente automatizzato. Da oggi, con la minima fatica, potrai sperimentare i benefici derivanti dalla network finance. Gli algoritmi intelligenti di Paghiamoci I nostri algoritmi intelligenti analizzeranno in tempo reale le fatture presenti nel network e troveranno le soluzioni più vantaggiose per smobilizzare i tuoi crediti e liberare preziosa liquidità. Non hai ancora provato Paghiamoci? Iscriviti gratuitamente e entra a far parte del nostro network di imprese, sperimenta un nuovo modo di gestire il capitale circolante. Clicca qui per iniziare subito! Se sei già iscritto a Paghiamoci? questo è il momento perfetto per esplorare tutte le potenzialità della network finance. Con la nuova interfaccia, accedere a questo straordinario strumento è ancora più semplice. Accedi ora alla piattaforma e scopri come ottimizzare il tuo capitale circolante in pochi clic. Se hai dubbi o domande, il nostro team di esperti è a tua disposizione per guidarti passo dopo passo. Pronto a liberare tutto il potenziale della tua impresa? Inizia subito a utilizzare la network finance di Paghiamoci! Strategica la scelta di mettere in primo piano la voce Network Finance, fiore all’occhiello della piattaforma. La Network Finance è infatti lo strumento altamente innovativo che permette di smobilizzare i crediti all’interno della rete di imprese grazie alla tecnologia Bft. In questa nuova versione di Paghiamoci sarà più immediato visualizzare in tempo reale i benefici derivanti dalla regolazione delle fatture grazie ad algoritmi e analisi di big data, dando così forza al proprio business e liberando liquidità in modo più rapido. Un aggiornamento che regala a tutti gli utenti un’esperienza d’uso all’interno della piattaforma ancora più gratificante e proficua. Entra anche tu a far parte di Paghiamoci, il network di imprese che ti permette di incassare prima e con più facilità le tue fatture e pagare con più puntualità i tuoi fornitori. L’iscrizione è gratuita.
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Supply Chain Finance: la rivoluzione silenziosa nel finanziamento delle imprese italiane
Un nuovo modo di aiutare le aziende: sostenibile ed efficace. Il punto di vista di Roberto Spano, presidente di Bflows, la fintech che ha creato Paghiamoci, strumento innovativo all’interno della SCF. Il manager ha partecipato al recente convegno sugli sviluppi del settore organizzato dall’osservatorio del Politecnico di Milano. In un’epoca caratterizzata da incertezze economiche globali, inflazione in aumento e tassi d’interesse in crescita, le imprese italiane si trovano ad affrontare sfide significative in termini di liquidità e accesso al credito. I lavori dell’Osservatorio Supply Chain Finance della School of Management del Politecnico di Milano presentati nel recente convegno “Supply Chain Finance: un nuovo aumento del “tasso” di interesse?” fanno luce sui risultati degli strumenti e delle applicazioni della Supply Chain Finance (SCF). Il contesto generaleNel 2023, il mercato del credito di filiera in Italia ha continuato la sua espansione, e per il 2024 si stima un potenziale di 563-575 miliardi di euro. Questo dato non solo riflette la crescente necessità di soluzioni di finanziamento flessibili ma vuole sottolineare la crescente necessità di strumenti innovativi per navigare un contesto economico complesso. Il mercato già servito dagli strumenti di smobilizzo tradizionali e da quelli più innovativi, con soluzioni che spaziano dal factoring all’anticipo fattura, pur evidenziando crescenti adozioni, non superano il 25% del monte crediti commerciale, indicando ampi spazi e soprattutto ampie necessità di altri strumenti di smobilizzi per le aziende. Tra le varie soluzioni di SCF, il Factoring e l’Anticipo Fattura si confermano le più utilizzate, mantenendo la loro posizione con rispettivamente 60,4 e 54 miliardi di euro. Interessante è la crescita del Reverse Factoring e di strumenti innovativi come la Carta di Credito B2B e l’Invoice Trading, che segnalano un’apertura verso opzioni di finanziamento più agili e tecnologicamente avanzate. L’aumento dei costi di finanziamento, dovuto all’innalzamento dei tassi d’interesse, mette in luce il ruolo cruciale del SCF. Quest’ultimo offre alle imprese, specialmente alle PMI, un’ancora di salvezza, consentendo di finanziare il capitale circolante e migliorare la liquidità attraverso le relazioni di filiera. L’adozione di queste soluzioni rappresenta un passo avanti significativo verso la resilienza finanziaria. Nonostante il suo successo, il Supply Chain Finance nasconde ancora un vasto potenziale inespresso, particolarmente tra le piccole e medie imprese (PMI). Queste ultime, infatti, spesso non sono a conoscenza delle opportunità offerte dal SCF o trovano ostacoli nell’accesso a tali soluzioni. L’educazione finanziaria e l’assistenza personalizzata diventano quindi aspetti fondamentali per sbloccare il vero potenziale del SCF e guidare le PMI verso un futuro finanziario più stabile con un ventaglio di strumenti più ampio ed in grado di adeguarsi alle necessità mutevoli di circolante. L’evoluzione verso la Network Finance e il ruolo di BflowsUn aspetto cruciale dell’evoluzione del Supply Chain Finance è il concetto emergente di Network Finance, che rappresenta un’evoluzione naturale del SCF, estendendone i principi a una rete più ampia di stakeholder finanziari e commerciali. In questo panorama, soluzioni come Bflows stanno emergendo come pionieri, offrendo piattaforme che facilitano l’interazione tra diverse entità finanziarie e commerciali per ottimizzare il flusso di capitali lungo l’intera catena di approvvigionamento. Bflows, in particolare, si distingue per la sua capacità di integrare in modo fluido le informazioni finanziarie e commerciali, permettendo alle aziende di tutte le dimensioni di accedere a finanziamenti più vantaggiosi e di gestire più efficacemente le proprie esigenze di liquidità. L’adozione di strumenti come Bflows non solo potenzia le capacità finanziarie delle imprese ma inaugura anche una nuova era di collaborazione e trasparenza, sottolineando l’importanza di soluzioni inedite capaci di aiutare le imprese a superare le sfide economiche odierne. ConclusioneIl Supply Chain Finance si conferma pertanto un alleato prezioso per le imprese italiane, offrendo soluzioni flessibili per superare le sfide finanziarie in tempi incerti. L’importanza di continuare a esplorare e supportare l’evoluzione del SCF, insieme al potenziale rivoluzionario della Network Finance e di piattaforme come Bflows, evidenzia una direzione chiara per l’economia italiana: verso un ecosistema finanziario più integrato, antifragile e accessibile a tutti i livelli imprenditoriali. Le innovazioni nella Network Finance e il ruolo specifico di queste evoluzioni permettono di immaginare e plasmare il futuro dei finanziamenti aziendali in modo sempre più inclusivo e efficiente.