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Tag: Paghiamoci

  • Rafforza la posizione finanziaria netta con “Paghiamoci”

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    Rafforza la posizione finanziaria netta con “Paghiamoci”

    L’adesione al network aiuta a irrobustire questo parametro essenziale per lo stato di salute e per la solvibilità dell’azienda Conoscere con esattezza il livello di indebitamento della propria azienda per approntare strategie di investimento adeguate e sostenibili. Al fine di avere un quadro esatto della situazione è necessario tenere sotto controllo alcuni indici, tra cui la posizione finanziaria netta (PFN) ossia la differenza tra il totale dei debiti finanziari, indipendentemente dalla loro scadenza, e le attività liquide, ovvero quelle attività finanziarie di cui si può esigere la conversione immediata. La PFN rivela quindi lo stato della liquidità aziendale e, in particolare, permette di comprendere: Il parametro è importante anche e non solo a livello interno; infatti è usato diffusamente da banche e istituti finanziari per valutare la solidità di un’impresa e attribuire un profilo di rischio conseguente e quindi stabilire le condizioni per l’erogazione di un prestito. La formula per calcolare la PFN La posizione finanziaria netta è il frutto della seguente formula: Disponibilità liquide (depositi bancari e postali, assegni, denaro e valori in cassa) + Crediti finanziari a breve termine – Debiti finanziari a breve= PFN di breve termine + Crediti finanziari a medio/lungo termine – Debiti finanziari a medio/lungo termine = Posizione finanziaria netta All’interno dei debiti finanziari a breve (entro i 12 mesi) rientrano: Fanno parte dei debiti finanziari a medio/lungo termine (oltre i 12 mesi): Gli effetti della PFN positiva o negativa Una volta effettuato il calcolo della posizione finanziaria netta si otterrà un risultato che può essere positivo o negativo. Se la PFN ha un segno positivo ciò sta a significare che le disponibilità liquide sono superiori all’indebitamento. In breve, i crediti finanziari e le disponibilità liquide a breve termine sono maggiori delle passività finanziarie a breve, medio e lungo termine. L’impresa è quindi in una situazione di tranquillità e può sostenere strategie di investimento senza particolari patemi. Diverso è il discorso qualora la PFN è di segno negativo. In questo caso le disponibilità sono inferiori all’indebitamento. Pertanto la situazione deve essere immediatamente affrontata per evitare il rischio di non poter ripianare i debiti e finire in crisi di liquidità. Effetti sulla valutazione dell’azienda Calcolare la PFN vuol dire poter sostenere investimenti con una chiara consapevolezza dello stato delle finanze aziendali. Tuttavia è fondamentale anche tenere conto di un ulteriore aspetto: le scadenze, attraverso un adeguato monitoraggio delle stesse. Se la maggior parte dei debiti sono a breve termine, entro 12 mesi, l’azienda deve generare entrate sufficienti e disporre di attività liquide adeguate per coprire le scadenze previste in questo lasso temporale. Ma ciò non basta. Infatti se l’impresa sta solo tenendo il passo con il pagamento dei suoi debiti a breve termine e non è in grado di ripagare adeguatamente quelli a lungo termine, la situazione non è positiva perché, presto o tardi, si troverà ad affrontare nuove difficoltà e avrà bisogno di un’iniezione di denaro o finanziamenti. I limiti dell’analisi della posizione finanziaria netta La PFN offre l’istantanea circa lo stato finanziario aziendale in un preciso momento. Tuttavia non offre alcun avvertimento in merito a eventuali crisi di liquidità all’orizzonte. Una corretta gestione finanziaria dovrebbe invece prevedere eventuali criticità nel breve e anche medio termine. Una posizione finanziaria netta positiva al momento non ne esclude dunque una negativa a breve. Di qui, la necessità di distinguere: Per breve termine, si intendono scadenze entro i 12 mesi, per medio-lungo termine quelle superiori ai 12 mesi. Come migliorare la posizione finanziaria netta Il calcolo della PFN è importante al pari della capacità di riuscire a migliorarla. Per rafforzare il parametro si può: In che modo “Paghiamoci” migliora la posizione finanziaria netta di un’azienda? “Paghiamoci” migliora la posizione finanziaria netta (PFN) delle aziende agendo su diverse leve: In conclusione, “Paghiamoci” offre un insieme di strumenti e servizi che: semplificano i processi finanziari, migliorano il cash flow, incentivano la collaborazione tra le imprese e ottimizzano la gestione del rischio di credito, contribuendo così a migliorare la posizione finanziaria netta delle aziende che fanno parte della rete.

  • Il credit management con “Paghiamoci”

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    Il credit management con “Paghiamoci”

    L’adesione al network offre alle aziende una serie di funzionalità per la gestione ordinata, tempestiva e semplice di questo aspetto cardine per la vita di ciascuna impresa. Credit management: che cos’è e perché è importante Gestire al meglio tutti gli aspetti legati al credito aziendale rappresenta la sfida quotidiana di ogni impresa. Consiste in una strategia, cioè di un insieme di pratiche e di politiche, nota con il nome di credit management, che è volta a ottimizzare il flusso di cassa mediante il controllo dei crediti concessi ai clienti. L’obiettivo principale è accorciare al massimo i tempi di pagamento da parte dei clienti e ridurre il più possibile le insolvenze. Dalla sua gestione efficiente, preventiva e continuativa dipende la vita stessa di un’impresa perché evita improvvise crisi di liquidità. Le attività ricomprese sono molteplici e vanno dalla valutazione della qualità del credito al recupero crediti sino all’analisi e alla ricostruzione documentale, per approdare al monitoraggio dei rientri e degli incassi. Tutte attività di vitale importanza che sovente però sono lasciate un po’ in secondo piano perché l’attenzione si concentra sul quotidiano, sulla produzione, e sulla ricerca di nuovi clienti. Ma come si può migliorare l’attività di credit management? Per rendere migliore l’attività di credit management occorre agire sul complesso delle azioni che la compongono. Tuttavia c’è un denominatore che deve guidare tutti gli interventi: la digitalizzazione. Ciò si traduce in un risparmio di tempo, in un aumento della precisione e della tempestività – legato all’abbandono della gestione documentale cartacea – e nella possibilità di creare delle politiche del credito a misura di singolo cliente con comunicazioni personalizzate. In che modo “Paghiamoci” incide positivamente sul credit management? “Paghiamoci” garantisce la gestione ordinata e automatizzata dei crediti commerciali attraverso un set di soluzioni innovative ed efficaci fondate sulla digitalizzazione dei processi e sull’uso dei Big Data. Grazie alla sua piattaforma tecnologica avanzata, “Paghiamoci” offre una serie di funzionalità progettate per semplificare e ottimizzare il processo di gestione dei crediti, rendendolo più efficiente e meno oneroso per le aziende di ogni dimensione. Ecco alcuni aspetti chiave: In conclusione, il credit management con “Paghiamoci” trasforma la gestione dei crediti commerciali in un processo più fluido, automatizzato e chiaro, permettendo alle attività aderenti di migliorare la loro efficienza operativa. I tempi di incasso sono ridotti e il rischio credito è gestito con precisione attraverso analisi accurate.

  • Come smobilizzare i crediti commerciali

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    Come smobilizzare i crediti commerciali

    La nostra soluzione di Network Finance analizza in profondità i rapporti commerciali tra le imprese che aderiscono alla rete. I dati ricavati permettono di individuare e di sbloccare cicli e catene di pagamenti che si auto sostengono, liberando liquidità preziosa senza ricorrere a finanziamenti esterni. Trasformare i propri crediti non ancora scaduti in liquidità immediata. Quest’attività, fondamentale per gli imprenditori, è nota come smobilizzo dei crediti commerciali. L’obiettivo è convertire un incasso futuro e incerto in un flusso di denaro certo e immediato. I motivi alla base di tale esigenza possono essere i più svariati come, ad esempio, il ritardo nei pagamenti da parte di uno o più clienti che può generare problemi a livello di cassa. Tuttavia è possibile che alla radice di questa necessità non vi sia il bisogno di rimediare a un problema. Infatti lo smobilizzo dei crediti viene preso in considerazione per rafforzare il cash flow e migliorare la bancabilità dell’azienda. Ancora, è possibile voler avviare quest’operazione per incassare la liquidità occorrente a sostenere un piano di espansione. Indipendentemente dalle motivazioni a monte, con tale tipologia di attività l’imprenditore raggiunge uno scopo ben preciso: non è costretto ad attendere la scadenza naturale delle proprie posizioni creditorie e può gestire al meglio il proprio cash flow ottenendo l’immediato accredito delle somme relative ai crediti frutto delle vendite ai clienti. Le forme di smobilizzo dei crediti commerciali Quando, per qualunque ragione, un’impresa decide di ricorrere allo smobilizzo dei crediti commerciali per ottenere il pagamento anticipato delle fatture non ancora scadute, può scegliere tra diverse tipologie di operazioni. Alcune, definibili come tradizionali perché in uso da anni, e altre innovative in quanto fondate sulla rivoluzione dei servizi finanziari e definita fintech. A seconda del tipo di forma scelta cambiano le modalità e le condizioni di messa a disposizione di questa liquidità (i costi). Ecco le principali: In che modo “Paghiamoci” aiuta a smobilizzare i crediti commerciali? Nell’ambito degli strumenti di smobilizzo dei crediti commerciali, “Paghiamoci” offre una soluzione innovativa e a costo zero: la Network Finance. Si tratta di una tecnologia rivoluzionaria che, attraverso l’uso di algoritmi proprietari basati sull’Intelligenza Artificiale, permette di scandagliare i rapporti commerciali tra le aziende iscritte alla rete “Paghiamoci” e sblocca cicli e catene di pagamenti trasformando le fatture impagate in liquidità preziosa. il problema dei pagamenti in ritardo diventa una risorsa. Questo sistema è paragonabile per filosofia di fondo a un “Google Maps” ma applicato ai flussi finanziari. Al pari del sistema di navigazione usato per destreggiarsi al meglio nel traffico e arrivare efficacemente da un punto a un altro, la Network Finance di “Paghiamoci” ha una visione d’insieme di tutte le possibili strade che sono in grado di avviare catene di pagamenti lunghe e capaci di coinvolgere più imprese. Così facendo indirizza i flussi verso percorsi che portano al miglior risultato possibile per tutti i partecipanti alla rete: sbloccare una o più fatture impagate che, a cascata, generano altri pagamenti riguardanti il maggior numero possibile di imprese dentro il network. In tal modo il sistema libera la liquidità intrappolata nella rete, riducendo i tempi di incasso e di pagamento, rafforzando i legami fiduciari all’interno della rete e migliorando il ciclo cash-to-cash delle aziende. La Network Finance di “Paghiamoci” si distingue da tutte le altre soluzioni presenti sul mercato per la sua semplicità e vantaggi, non presentando barriere di ingresso o requisiti di rating ed essendo sostanzialmente a costo zero. Invitando clienti e fornitori a unirsi alla piattaforma, le aziende possono ampliare la rete e incrementare le possibilità di incasso per tutti, gestendo efficacemente i flussi di cassa, tagliando i tempi di pagamento e l’esposizione bancaria, e migliorando il rating creditizio.