L’amministratrice della C&G Pneumatici racconta la sua esperienza con la piattaforma. Facilità d’uso, automazione di attività ripetitive e possibilità di attuare politiche di gestione del credito efficaci e mirate sono i vantaggi più evidenti che ha sperimentato. In futuro l’impegno a usare l’intero set di strumenti e, in particolare, la Network Finance.
Amministratrice di un’ impresa attiva da dieci anni e abituata alla concretezza, Caterina Bosu evidenzia questa caratteristica anche nelle interviste: poche parole e concetti efficaci, immediatamente comprensibili. Il racconto dell’esperienza d’uso con Paghiamoci si snoda lungo questi binari, senza tentennamenti. «Abbiamo conosciuto “Paghiamoci” tramite il nostro consulente CDS e ne abbiamo subito colto le sue potenzialità», spiega la responsabile di C&G Pneumatici azienda che si occupa di ricostruzione, vendita e assistenza di pneumatici nuovi e ricostruiti con vendita all’ingrosso e al dettaglio. «Abbiamo otto dipendenti e ci troviamo nella zona industriale di Prato Sardo a Nuoro, la nostra clientela è costituita sia da imprese che persone», spiega brevemente per poi puntare senza tentennamenti al cuore della chiacchierata: «Fra le diverse funzionalità messe a disposizione dalla piattaforma apprezzo molto la possibilità di caricare facilmente le fatture in acquisto ed emesse per poi monitorarle efficacemente e applicare tutte le strategie per accelerare tanto gli incassi quanto i pagamenti: dal Dynamic Discount alla Network Finance. Inoltre con i workflow puoi automatizzare moltissime attività ripetitive e anche variarle a seconda del cliente».
Con tutti i vantaggi che ne conseguono: «La piattaforma è di enorme aiuto perché razionalizza e velocizza la gestione delle fatture tanto in ingresso quanto in uscita, facilitando le politiche di gestione del credito con azioni mirate sui vari clienti e altamente automatizzabili».
Un alleato prezioso che lei definisce così: «Paghiamoci è una piattaforma che aiuta a compensare crediti e debiti e ad avere un controllo costante della situazione aziendale». Con un “di più” costituito dalla Network Finance: «Abbiamo deciso di avviare a regolazione alcune fatture attraverso questo strumento. I risultati – conclude Caterina Bosu – sono stati molto positivi e sicuramente inizieremo a impiegarlo con maggiore frequenza».
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