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Tag: credito

  • Il DSO: il tempo medio d’incasso dei crediti

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    Il DSO: il tempo medio d’incasso dei crediti

    Come calcolare questo indicatore, quali sono i suoi effetti sull’azienda e quali buone pratiche adottare per migliorarlo grazie a “Paghiamoci”. Quanto tempo impiega un’azienda a trasformare i propri crediti commerciali in denaro contante? Per rispondere a questa domanda – cruciale per comprendere l’efficienza dell’impresa e la qualità del suo flusso di cassa – bisogna calcolare il DSO, acronimo di (Days Sales Outstanding), cioè il tempo medio d’incasso. Con questo parametro si rileva il numero di giorni che passano dall’emissione di una fattura all’incasso. Come si calcola il DSO? Il DSO può essere calcolato in vari modi. La formula più semplice per ottenere un dato di massima prevede che i crediti commerciali al netto dell’IVA siano divisi per il fatturato. Il valore che si ottiene va poi moltiplicato per i giorni annui (365). A titolo di esempio se un’azienda ha fatturato in un anno 1.000.000 euro e al 31 dicembre ha in bilancio crediti al netto dell’IVA per 300.000 euro il suo DSO sarà il seguente: DSO = (300.000/ 1.000.000) x 365 giorni = 109 Ciò significa che l’azienda in questione impiega in media 109 giorni per trasformare un credito in denaro. In genere, quando si esamina il flusso di cassa di una determinata società, è sempre utile tenere traccia del suo DSO nel tempo per valutarne le fluttuazioni. Per costituire un buon riferimento, il DSO infatti deve essere analizzato tenendo conto di vari aspetti: Che cosa significa avere un DSO alto? Se un’azienda ha un DSO elevato significa che impiega troppo tempo per ottenere quanto dovuto dai clienti. Se l’andamento è comunque in rialzo significa che si sta perdendo il controllo del processo di fatturazione, dell’incasso e del recupero dei crediti. Questo ha un effetto negativo sulla liquidità e quindi sul flusso di cassa ma anche sulle relazioni con il cliente. Che cosa significa avere un DSO basso? Se un’azienda ha un DSO basso vuol dire che sta raccogliendo i crediti in modo efficiente e che può contare su un buon flusso di denaro contante, imprescindibile per far fronte alle necessità dell’attività. Ma come si può migliorare il DSO? Il DSO è un parametro migliorabile. Ecco alcuni fronti su cui agire: Ma in che modo “Paghiamoci” migliora il DSO di un’ azienda? Il network “Paghiamoci” offre un innovativo sistema di smobilizzo dei crediti commerciali che consente di incassare prima le fatture impagate, trasformando la liquidità bloccata in una risorsa preziosa senza ricorrere a prestiti. Questo grazie al lavoro di una serie di algoritmi proprietari, alimentati dall’intelligenza artificiale, che calcolano il percorso più efficace dentro il network di imprese per massimizzare gli incassi e i pagamenti tra gli iscritti. Una sorta di navigatore che orienta i flussi di pagamento liberando la liquidità intrappolata nella rete. Questo è un primo grande strumento di miglioramento del DSO. Ma il set a disposizione è ancora più ricco e comprende un servizio per monitorare e gestire in modo centralizzato i propri crediti caricando e visualizzando fatture, tenendo traccia dei pagamenti e automatizzando i processi di recupero e i solleciti. La piattaforma si integra con il sistema ERP (Enterprise Resource Planning), ovvero il software che gestisce tutti i processi e le funzioni aziendali, e il cassetto fiscale dell’azienda, permettendo l’accesso diretto ai dati finanziari e ai flussi di pagamento. Infine, “Paghiamoci” offre anche il servizio di Dynamic Discount, che dà l’opportunità alle aziende di beneficiare di sconti e di incentivi per i pagamenti anticipati delle fatture. Tutti strumenti che permettono di incidere sui fronti che risultano essere importanti per il miglioramento del DSO aziendale.