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Tag: crediti insoluti

  • La gestione ottimale dei crediti insoluti

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    La gestione ottimale dei crediti insoluti

    Paghiamoci offre una gamma ampia e competitiva di strumenti per prevenire il problema e migliorare la salute finanziaria della tua attività. Che cosa sono i crediti insoluti? In linea generale i crediti insoluti sono tutti quei crediti non incassati entro una scadenza prestabilita. Entrando nello specifico della gestione finanziaria di un’azienda, con questo termine ci si riferisce ai pagamenti per prodotti o servizi che spettano entro una certa data e che i clienti non provvedono a saldare. Quali sono gli effetti sul bilancio aziendale? Relativamente ai crediti insoluti è opportuno sottolineare che una piccola percentuale è fisiologica. Nella redazione del bilancio aziendale i crediti sono inseriti in base non al suo valore nominale ma a quello di realizzo ossia la differenza tra il valore reale e la sua svalutazione. Quest’ultima è stabilite in base a: Affinché la svalutazione del credito non intacchi il bilancio aziendale bisogna costruire un accantonamento di liquidità, una sorta di riserva che servirà a far fronte a questo tipo di inconvenienti. Questo accantonamento si trova nel fondo di svalutazione del credito che viene costituito alla fine dell’esercizio per coprire i crediti insoluti dell’esercizio successivo. A questo punto però è utile operare una distinzione ulteriore tra crediti insoluti e crediti inesigibili. I primi sono crediti non riscossi ma che potrebbero essere pagati – per intero o parzialmente – in un momento successivo alla scadenza. I secondi, invece, non verranno mai incassati. Rientrano in questa tipologia quelli che: Quando i crediti diventano inesigibili devono essere cancellati dal bilancio aziendale e, quelli che non sono coperti dal fondo di svalutazione, andranno a costituire una perdita. I crediti insoluti influiscono sul cash flow aziendale? Le fatture da incassare rappresentano la fonte principale di liquidità nelle casse di un’azienda che permette a quest’ultima di funzionare al meglio. I crediti insoluti, pertanto, rappresentano un problema rilevante nell’ambito della gestione del flusso di cassa che, nel breve periodo, comporta una mancanza di denaro e nel medio periodo può condurre a una crisi vera e propria di liquidità. La questione dei crediti insoluti non è soltanto una criticità contabile, risolvibile con un accantonamento per un fondo di svalutazione del credito o attraverso la deducibilità delle perdite. Infatti essa attiene la linfa vitale di un’attività: il suo flusso di cassa o cash flow. Un pagamento non riscosso quindi genera squilibri finanziari potenzialmente catastrofici con effetti sui fornitori, dipendenti e collaboratori, e su qualunque tipo di obbligazione. Per scongiurare tale scenario è opportuno mettere in campo azioni concrete di credit management. Come ridurre i crediti insoluti? Recuperare i crediti insoluti è il modo più semplice per aumentare la liquidità, senza dover ricorrere a finanziamenti esterni o a un aumento della produzione che comporta nuovi costi e altri rischi. Lavorare per ridurli è aspetto assai delicato. Ecco in sintesi le possibili strategie: Controlla e gestisci i crediti insoluti con “Paghiamoci” Paghiamoci offre una soluzione innovativa e a basso costo per la gestione dei crediti insoluti, semplificando e migliorando il processo di recupero crediti per le aziende. Merito di un approccio rivoluzionario al tema dei rapporti di debito e di credito, la Network Analysis, e dell’uso intelligente e diffuso della tecnologia. Questo garantisce: In conclusione, con “Paghiamoci” le aziende gestiscono i crediti insoluti attraverso una serie di strumenti e servizi integrati che semplificano il recupero crediti, migliorano la liquidità e ottimizzano la gestione finanziaria dell’impresa nel suo complesso.